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giovedì 9 ottobre 2008

ASCESSO, raccolta di pus nella compagine dei tes suti superficiali

ASCESSO, raccolta di pus nella compagine dei tessuti superficiali o degli organi interni. L'ascesso può rimanere, anche a lungo, circoscritto, oppure ingrandirsi, diffondersi nelle zone vicine, aprirsi la via verso la pelle; nelle localizzazioni interne, può rompersi in una cavità (pleurica, peritoneale) o comunicare con un bronco. Se i germi responsabili dell'ascesso, a causa delle scarse difese del paziente, si diffondono per via sanguigna, si può avere disseminazione generalizzata dell'infezione con formazione a distanza di altri ascessi e, nei casi più gravi, può verificarsi una setticemia. La cura è eminentemente chirurgica e consiste nell'evacuazione del contenuto purulento dell'ascesso.

domenica 6 aprile 2008

Periodi alterni di diarrea e di stitichezza

Che cosa vuol dire avere periodi alterni di diarrea e di stitichezza?
Avere periodi alterni di stitichezza, o costipazione, e di diarrea vuol dire avere alterate le normali funzioni dell'intestino crasso e del retto. Non necessariamente si tratta di una patologia vera e propria; talvolta è solo un fenomeno legato a turbe di natura psicosomatica, che si risolve spontaneamente o con l'aiuto della psicoterapia. In altri casi, invece, l'alternarsi di stipsi e diarrea è il primo avvisò di una vera lesione intestinale.

Quando un soggetto può dire di avere la diarrea?
La diarrea è caratterizzata da un accelerato transito intestinale con emissione di feci molli, semiliquide o liquide; il numero delle scariche è per lo più superiore alle 1 o 2 giornaliere normali. Un soggetto può quindi dire di avere la diarrea quando il proprio alvo presenta queste caratteristiche. In talune forme di diarrea sono presenti componenti patologiche (sangue, muco, pus, grassi, residui alimentari non digeriti), diverse in rapporto ai fattori che le hanno causate. La diarrea vera va distinta dalla pseudodiarrea, in cui materiale fecale solido, diluito da essudato sieroso o sieromucoso, è evacuato dopo un transito rallentato e non accelerato.

La diarrea può essere di origine psicosomatica?
Alcune forme di diarrea cronica sono di natura psicosomatica; si parla infatti di
diarrea funzionale o colon irritabile. Sono in genere presenti in questi casi segni di labilità neurovegetativa, neuropsichica su sfondo costituzionale. Più grave invece è la componente psicosomatica nel provocare la diarrea in corso di colite ulcerosa. Gli aspetti psicologici più frequentemente riscontrati nei pazienti con colite ulcerosa sono la frustrazione o l'ambivalenza tra l'aspirazione a realizzare un compito e il timore di esserne incapace (per esempio nella donna i conflitti relativi alla maternità); da questi conflitti possono derivare conseguenze somatiche capaci di rendere la mucosa vulnerabile a fattori diversi, che possono poi provocare lesioni anatomiche.