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lunedì 31 marzo 2008

Cause scompenso cardiocircolatorio

Le principali cause di scompenso, alcune delle quali precedentemente accennate, sono rappresentate dalle malattie che interessano direttamente la funzione di pompa del cuore sia per la parte contrattile (miocarditi acute e croniche, miocardiopatie degenerative, ostruttive, coronaropatie acute e croniche) sia"per la parte espulsiva (vizi valvolari mitralici, aortici, cardiopatie congenite, aneurisma ventricolare, ipertensione arteriosa ecc.).

A tutte queste cause vanno aggiunte quelle condizioni che peggiorano l'efficienza ed il metabolismo del cuore (alterazioni della tiroide, anemie acute e croniche, diabete, malattie infettive, broncopolmoniti, tumori, cirrosi epatica ecc.).

domenica 30 marzo 2008

Lo scompensato presenta disturbi nella frequenza con cui urina?

Per nicturia s'intende il bisogno di urinare più volte durante le ore notturne. Nel paziente con insufficienza cardiaca si ha spesso questo disturbo noioso; infatti durante le ore diurne l'ammalato scompensato presenta una tendenza ad urinare poco per cui compaiono edemi, che regrediscono durante le ore notturne in posizione supina. Il paziente avverte così la necessità di urinare più volte di notte: ciò è dovuto al fatto che in posizione sdraiata si ha un aumento della portata renale e quindi della filtrazione glomerulare a livello dei glomeruli (corpuscoli presenti nei reni) e quindi una maggiore escrezione di liquidi.

Quali malattie causano scompenso cardiaco?

Praticamente qualsiasi malattia che faccia sentire i suoi effetti sul cuore: dai difetti congeniti al diabete, all'iperattività tiroidea, ai tumori dei surreni, all'enfisema, all'asma o a una sofferenza renale. Si dice che un difetto cardiaco è compensato quando il battito è rafforzato in modo tale da mantenere una circolazione normale, mentre si ha uno scompenso quando la circolazione è alterata, il che vuol dire che c'è una qualche insufficienza cardiaca. Scompenso cardiaco non significa null'altro, infatti, che una funzione cardiaca menomata, il che può essere provocato da una miriade di malattie. Dovunque sia l'origine del male,

Il cuore ne è spesso danneggiato perché le attività dei vari organi corporei sono interconnesse, talvolta, attraverso dei meccanismi di retroazione. Una comune malattia, l'ipertensione cardiaca, si origina nelle arteriole. In una persona con pressione sanguigna elevata, il cuore deve pompare con una maggiore forza per vincere una forte resistenza al flusso sanguigno. Ciò provoca un ingrossamento del muscolo cardiaco, il che fa ulteriormente aumentare la pressione nelle arterie e, alla fine, danneggia le pareti dei vasi sanguigni. Si instaura così un ciclo vizioso, che sovraccarica ancora di più il cuore e ne riduce l'efficienza. Il sistema troppo oberato rende poco e cede ai tessuti poco ossigeno. Quest'insufficienza provoca lesioni ai reni e al cervello.