sabato 8 novembre 2008

Infezione germi patogeni in un organismo

Infezione: - Presenza di germi patogeni in un organismo, in quantità tale da determinare reazioni generali e specifiche (sintomi) che rappresentano uno stato di malattia: può aversi presenza di microrganismi animali o vegetali (rispettivamente: protozoi, batteri, miceti), ovvero di virus. Può essere localizzata, diffusa o generalizzata; i sintomi più comuni sono: febbre, malessere, dolori e alterazioni funzionali in senso lato. Il meccanismo delle infezioni può essere vario, come vario è il decorso, l'esito e il trattamento necessario. Tipica, fra le infezioni ad andamento acuto, la polmonite; fra quelle ad andamento cronico, la tubercolosi. Terapia: antibiotica e specifica.

Laringoscopia ispezione del canale laringeo

Laringoscopia - Indagine che permette l'ispezione del canale laringeo. Si seguono diversi metodi; in quello classico, con lo specchio, si fa uso di un apposito strumento, detto laringoscopio, costituito essenzialmente da uno specchietto il quale, introdotto nella cavità laringea e manovrato opportunamente, permette di esaminare la mucosa, illuminata da un fascio luminoso emesso da una sorgente che, negli strumenti più perfezionati, è unita allo specchio.

Altri sistemi di laringoscopia sono: laringoscopia diretta senza specchio, più utile di quella a specchio e che si avvale di diversi tipi di apparecchi; la laringoscopia in sospensione; la laringoscopia per trasparenza.

Laringospasmo - Spasmo dei muscoli costrittori della glottide, con arresto (per lo più transitorio) del respiro, e cianosi. E’ anche detto spasmo laringeo o spasmo della glottide. Si manifesta di notte nei bambini linfatici e rachitici, e può avere cause locali o centrali, per lo più nervose: può colpire anche gli adulti. In caso d'urgenza: intubazione o, raramente, tracheotomia.

Prostata - Organo dell'apparato genitale maschile

Prostata - Organo dell'apparato genitale maschile, contenuto nella loggia prostatica, e situato nella cavità pelvica, al di sotto della vescica. è una ghiandola il cui privacy, chiaro e Filante, detto liquido prostatico, si unisce allo sperma, sul quale sembra esercitare una funzione protettiva. Ha una lunghezza di 3 cm., Una larghezza di 4 cm. e uno spessore di 25 mm. La sua forma Ricorda quella di un cuore da carta da gioco, con la punta in basso, la base in alto. La prostata, in età avanzata, tende ed uno ipertrofia e la causa di vari disturbi. La terapia dell'ipertrofia prostatica è essenzialmente Chirurgica.

Laringe Organo fonazione

Laringe: - Organo essenziale della fonazione. E’ situato nella parte media e anterosuperiore del collo, è direttamente opposto alla faringe, e fa parte dell'apparato respiratorio. E’ dotato di una certa mobilità che, durante il canto e la deglutizione, si concreta in un movimento verticale e in spostamenti in senso antero-posteriore.

La sua forma corrisponde a quella di una piramide triangolare, con la base rivolta verso l'alto. Si compone di cartilagini (che hanno la funzione di scheletro), articolazioni, legamenti e muscoli; la parte interna è completamente rivestita da una mucosa. Le cartilagini, tra le quali si trovano le corde vocali, sono in numero di nove, di cui 3 impari e mediane e 6 pari e laterali.

Importante funzione hanno anche i numerosi legamenti che uniscono le varie cartilagini tra di loro e la laringe con la trachea e l'osso ioide. I muscoli presiedono alla funzione di movimento (movimento di totalità e dei pezzi cartilaginei l'uno sull'altro).

Ossa Formazioni anatomiche scheletro dei Vertebrati

Ossa: - Formazioni anatomiche che costituiscono lo scheletro dei Vertebrati. Sono dure e resistenti, di colore biancastro, rivestite all'esterno da una membrana connettivale (periostio) e costituite quasi interamente da tessuto osseo.

In anatomia umana, le ossa hanno funzioni di sostegno e di protezione delle parti molli, e si suddividono in ossa brevi (carpo, tarso, vertebre), ossa lunghe (omero, femore, ulna, tibia, ecc.) e ossa piatte (teca cranica, osso iliaco, ecc.). Su quasi tutte le ossa si trovano sporgenze che costituiscono punti di inserzione per determinati muscoli e tendini, ovvero capi di articolazioni (rispettivamente, apofisi «non articolari» e «articolari»); numerose anche le cavità , e «articolari» e «non articolari», e gli sbocchi dei cosiddetti canali di trasmissione e di nutrizione dell'osso, attraversati da vasi e da nervi.


Le ossa possono essere colpite da anomalie congenite, oppure da diverse forme di atrofia, da lesioni nervose o iperplastiche, da malattie infiammatorie, degenerative, distrofiche, da lesioni traumatiche, tumorali, ecc.; vedi anche sistema osseo.

venerdì 7 novembre 2008

Ormoni - sostenze organiche chimiche

Gli ormoni sono sostanze organiche di varia costituzione chimica, a struttura fenolica, proteica o steroidea, prodotte dalle ghiandole endocrine e capaci, una volta immesse nel sangue circolante, di influenzare le funzioni di determinati tessuti, partecipando alla regolazione di vari fenomeni vitali (come l'accrescimento, i processi metabolici, ecc.).
Il primo ormone ad essere isolato fu l'adrenalina, nel 1901. Il termine, proposto da Hardy, fu introdotto da Starling nel 1902, ed esteso successivamente anche alle sostanze elaborate da cellule particolari o da particolari tipi di tessuti (ormoni ghiandolari). I principali ormoni elaborati dalle ghiandole a secrezione interna, sono: la tiroxina, l'adrenalina, l'insulina, l'estradiolo, il testosterone, il progesterone e i numerosi ormoni ipofisari (somatotropina, ossitocina, tireotropina, ecc.).