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domenica 13 aprile 2008

Malattie del pancreas

Quali sono le malattie del pancreas e le loro cause più frequenti?
Occorre anzitutto ricordare che il pancreas è un organo ghiandolare situato profondamente nella parte alta e centrale dell'addome, in stretto rapporto col duodeno, con le vie biliari, con lo stomaco e con la milza; esso è composto di vari tipi di cellule che producono le une ormoni, in primo luogo insulina (la sua carenza assoluta o relativa dà il diabete), le altre enzimi digestivi. Le malattie più importanti sono quelle di tipo infiammatorio, le pancreatiti acute e croniche, e i tumori. Sono ancor oggi insufficienti le conoscenze circa la genesi dei tumori, mentre per le pancreatiti si è accertato che grande responsabilità ha l'uso di alcool, causa di molte pancreatiti acute e di gran parte di quelle croniche. Per le forme acute entrano assai spesso in gioco le malattie biliari, soprattutto calcolosi e infiammazione della cistifèllea e del coledoco, talora come complicanza degli interventi chirurgici correttivi; altri fattori causali sono gli agenti virali (gli stessi virus dell'epatite, il virus della parotite epidemica) o certi medicamenti (diuretici tiazidici, alfametildopa, corticosteroidi, contraccettivi, paracetamolo). Anche l'eccesso di ormone paratiroideo, che favorisce la deposizione dei calcoli non solo nel rene ma anche nel pancreas, può dar luogo a pancreatiti croniche. »

mercoledì 9 aprile 2008

Sindromi da malassorbimento disturbi gastrointestinali

Che cosa sono le sindromi da malassorbimento?
Le sindromi da malassorbimento sono quadri clinici caratterizzati da disturbi gastrointestinali e nutrizionali dovuti a un difettoso passaggio delle sostanze nutritive dall'intestino all'organismo. Il malassorbimento può interessare tutte le sostanze alimentari o la maggior parte e in questo caso si parlerà di malassorbimento globale, oppure può riguardare specificatamente una sostanza, in questo caso si parlerà di malassorbimento selettivo.

Il malassorbimento è una malattia o un sintomo?
Nella maggior parte dei casi il malassorbimento è un sintomo, cioè è un fenomeno che accompagna le più diverse malattie gastrointestinali che provocano alterazioni anatomiche e funzionali dell'intestino tenue oppure si associa a malattie del fegato e del pancreas capaci di alterare la digestione delle sostanze nutritive. Bisogna però ricordare che esistono anche, seppure molto meno frequenti, forme di malassorbimento primario che possono essere legate a cause ereditarie.

Dolori addominali diffusi, talora tipo crampo, sono la manifestazione di una forma di malassorbimento?
Il dolore addominale è sempre difficile da interpretare, perché può essere provocato da varie malattie. Nelle sindromi da malassorbimento la sintomatologia addominale più frequente è costituita da una dolenzia diffusa, talora con dolori di tipo crampiforme che possono essere provocati o esacerbati dall'ingestione di sostanze irritanti. Il dolore tuttavia non è l'unico sintomo, spesso sono presenti altri disturbi più specifici e che hanno una maggiore importanza per permettere al medico di riconoscere la malattia.

La diarrea può essere sinonimo di sindrome da malassorbimento o invece ne è un sintomo?
La diarrea grassosa, chiamata dai medici steatorrea, è il segno più comune, quasi costante, di tutte le forme di malassorbimento, primitive o secondarie ad altre malattie; rimane quindi un fenomeno molto importante per il loro riconoscimento. Le feci hanno un aspetto poltaceo, sono grasse, lucenti, grigiastre e fortemente maleodoranti a causa della degradazione batterica delle sostanze non assorbite. Il numero delle scariche giornaliere può variare in maniera molto ampia; la quantità delle feci è di solito molto abbondante, tranne in pochissimi casi nei quali può essere del tutto normale.

Come si può definire la diarrea?
La diarrea può essere definita in base a modificazioni dell'alvo, caratterizzate da aumento del numero delle scariche (nel soggetto normale non sono superiori a 2 al giorno), aumento della quantità delle feci e alterazione della consistenza. Nel malassorbimento le feci sono per lo più poltacee e maleodoranti.

Un soggetto con malassorbimento può avere una sensazione di peso addominale?
Il peso, e soprattutto la distensione dell'addome, sono disturbi dovuti alla produzione di gas sia per un'alterazione della flora intestinale sia per un'accentuata degradazione di acidi grassi, che non vengono assorbiti, di carboidrati, di proteine con conseguente formazione di sostanze volatili e capaci di irritare la parete intestinale.
Tutto questo quadro sintomatologico si verifica spesso nelle sindromi da malassorbimento creando al paziente un notevole malessere.