Visualizzazione post con etichetta albero bronchiale. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta albero bronchiale. Mostra tutti i post

venerdì 4 aprile 2008

Enfisema polmonare cure cause e sintomi

L'enfisema polmonare è un'alterazione anatomica e funzionale dei polmoni che sconvolge la normale struttura di tali organi rendendola inadatta alla respirazione e all'ossigenazione del sangue. In pratica, le pareti degli alveoli polmonari, le « cellette » nelle quali avvengono gli scambi gassosi tra aria e sangue, sono distrutte dalla malattia che ostruisce i bronchi più piccoli; nei polmoni si formano invece delle bolle d'aria che non si svuotano più.

Si può guarire dall'enfisema polmonare?
L'enfisema polmonare è un'alterazione anatomica e funzionale da considerarsi irreversibile. Pur tuttavia in molti casi l'enfisema polmonare, purtroppo inguaribile, può essere entro certi limiti compensato e grazie a tale compenso raolti portatori di enfisema polmonare riescono a sopravvivere.

Quali sono le cause dell'enfisema polmonare?
Le cause dell'enfisema polmonare sono in pratica tutti i fattori eziologici della bronchite cronica: fumo, freddo umido, lavoro in luoghi polverosi, inquinamento atmosferico (smog)

Quali sono i sintomi dell'enfisema polmonare?
La sintomatologia dell'enfisema polmonare è rappresentata da dispnea (affanno) prevalentemente espiratoria, cioè si verifica quando l'aria viene espulsa, da tosse spesso di tipo accessionale e seca talvolta da espettorazione mucosa o micropurulenta e da colorito cianotico de volto e delle mucose.

Cos'è la tracheite e quali ne sono le cause?

Che cos'è la trachea?
La trachea è un ampio condotto mediano che si estende dalla laringe sino ai due bronchi principali; è contenuta in parte nel collo, in parte nel torace ed è costituita da circa 15-20 anelli cartilaginei rivestiti internamente da una mucosa rosso-pallida.

Cos'è la tracheite e quali ne sono le cause?
La tracheite è un'affezione infiammatoria della mucosa tracheale; nella maggior parte dei casi è una complicanza comune delle malattie virali del tratto respiratorio superiore, in particolare raffreddore ed influenza, ed accompagna di regola gli attacchi più gravi di morbillo e pertosse.
I microrganismi infettanti più comuni sono lo pneumococco e l'Hemophilus influentiae. Durante un'influenza anche lo Staphylococcus pyogenes può provocare una trachéite.

Quali sono i fattori che predispongono ad un'affezione infiammatoria della trachea?
I più importanti fattori predisponenti sono fondamentalmente tre: 1°) l'infezione delle vie aeree superiori; 2°) il fumo di sigaretta; 3°) l'inquinamento atmosferico.
Sembra probabile che, allorché il soggetto si espone al fumo di sigaretta e all'inquinamento atmosferico, questi tre fattori possono agire sinergicamente (insieme) producendo un effetto particolarmente grave. Difficilmente la tracheite si manifesta spontaneamente ; inizialmente il fumo delle sigarette e lo smog provocano una tosse cronica, con escreato; successivamente la mucosa tracheale mostra la tendenza ad ammalarsi sempre più spesso, dapprima con manifestazioni acute e poi, col passare del tempo, di tipo probabilmente cronico.

Qual è la sintomatologia di una tracheite?
I sintomi principali della tracheite sono rappresentati dalla tosse secca irritante, associata a fastidio o a vero e proprio dolore retrosternale. Le variazioni atmosferiche come il passaggio da un ambiente caldo ad uno freddo accentuano i sintomi.
Frequente è anche un interessamento dei bronchi che si associa a comparsa di senso di costrizione toracica, respiro sibilante e mancamento di fiato. Quanto più il processo si spinge giù nell'albero respiratorio, tanto maggiore è la compromissione delle condizioni dell'ammalato e tanto più gravi sono i sintomi.

La radiografia del torace è utile per la diagnosi?
La tracheite non provoca segni che possano essere evidenziati con un esame radiografico per cui questo non è utile; una radiografia potrebbe essere utile per distinguere la tracheite da altre affezioni polmonari che spesso si presentano con una sintomatologia identica.

Quali sono i sintomi che indicano una compromissione dell'albero bronchiale?
Con l'ulteriore estensione del processo infiammatorio tracheale ai bronchi il quadro clinico varia da un leggero disturbo afebbrile con tosse e fastidio del torace superiore, che dura uno o due giorni, fino ad una grave malattia caratterizzata da febbre elevata, tosse con catarro che diviene via via mucopurulento ed occasionalmente striato di sangue, mancamento di respiro e colorito cianotico del volto.

Quali sono le complicanze più temibili della tracheite?
Le complicazioni più importanti sono rappresentate da un processo infettivo localizzato ai bronchioli, le più fini diramazioni dell'albero bronchiale, che essendo sprovvisti di un buon sistema difensivo sono quindi i più aggredibili con un processo infiammatorio e nello stesso tempo i più difficilmente curabili; può poi verificare un'ulteriore estenzione dell'infezione al tessuto polmonare.

mercoledì 2 aprile 2008

La chirurgia polmonare interventi chirurgici

Gli interventi chirurgici sul polmone possono essere indirizzati ad asportare un polmone completo (pneumonectomia), o singoli lobi (lobectomie), oppure aree più piccole di quelle di un lobo (sublobari). La pneumonectomia è indicata soprattutto nella terapia del cancro polmonare. Questa tecnica chirurgica si può utilizzare anche nel caso di processi infiammatori estesi a un intero polmone: tubercolosi estesa e unilaterale, bronchiectasie, polmone policistico, suppurazioni croniche polmonari, ascessi, infezioni da funghi patogeni, ecc. L'asportazione di un singolo lobo si esegue in caso di tumori, di processi infiammatori che rendono più forti ed estese le aderenze tra i due foglietti pleurici e quindi più difficoltoso l'intervento stesso. Le bronchiectasie risultano solitamente localizzate nei lobi inferiori, in quello medio, nella lingula. La terapia dell'ascesso può diventare chirurgica quando ha raggiunto lo stadio cronico o quella di ascesso complicato. Ugualmente una lobectomia può essere eseguita in casi di cisti parassitarie che abbiano raggiunto un certo volume e stabilito vaste comunicazioni con i grossi bronchi.

Interventi di questo tipo possono essere indicati anche per le malformazioni congenite dell'albero bronchiale del tipo delle cisti bronchiogene e di quelle aerogene diffuse a un lobo; la lobectomia trova applicazione anche per la terapia delle malformazioni acquisite legate a una labilità strutturale congenita. Le resezioni segmentane sublobulari vengono utilizzate per la cura di lesioni periferiche o limitate. Sarà preferita la resezione segmentaria alla lobectomia quando esistono diverse lesioni distribuite in diversi lobi o su entrambi i polmoni. Tra le forme morbose curabili con questo metodo sono in particolare da ricordare le bronchiectasie, gli ascessi polmonari, le cisti congenite e parassitarie (echinococco), tumori benigni o metastatici di piccole dimensioni.