Che cos'è la laringe?
La laringe è un organo ad un tempo respiratorio e fonatorio ossia interessato sia alla respirazione che alla capacità di parlare normalmente, situato nella parte superiore e mediana del collo, al davanti della faringe e sopra la trachea. È formato da uno scheletro cartilagineo, da legamenti, da muscoli ed è rivestita interamente da una mucosa.
Qual è la funzione della laringe?
La laringe ha una triplice funzione: 1°) di protezione delle vie aeree inferiori; 2°) respiratoria; 3°) fonatoria. La funzione protettiva di regola si verifica durante l'atto della deglutizione, in cui si determina un'automatica chiusura delle corde vocali; la funzione respiratoria si basa su un continuo gioco delle corde vocali, consistente nel loro allontanamento durante l'inspirazione e nel loro avvicinamento durante il momento aspiratorio; la funzione fonatoria è legata al fatto che la laringe provoca l'emissione di un suono di base, variabile nei suoi caratteri; la corda vocale vibrerebbe sotto l'effetto dell'aria aspirata, in senso verticale, e la tonalità della voce dipenderebbe dallo stato di tensione della corda e dalla sua lunghezza.
Quali sono le malattie più frequenti della laringe? ,
La laringe è frequentemente colpita da processi infiammatori acuti, talvolta associati ad una infezione alla faringe ed alla trachea e spesso preceduti da un semplice raffreddore. Altre affezioni meno frequenti localizzate alla laringe sono i processi infiammatori cronici, gli ascessi laringei, la paralisi delle corde vocali e i tumori benigni e maligni.
Cosa s'intende per laringite?
È un'infiammazione acuta, banale, della mucosa laringea, assai spesso associata a un'infiammazione del rivestimento mucoso tracheale.
Quali sono gli agenti microbici responsabili delle affezioni infiammatorie laringee?
Le cause responsabili delle affezioni infiammatorie della laringe sono fondamentalmente di due tipi: virali, dovute al virus influenzale, ai Rhinovirus, Adenovirus, ecc.; batteriche, dovute allo streptococco, stafilococco, pneumococco, diplococco, proteus, Pseudomonas, ecc.
Quali sono le cause predisponenti?
Tra le cause predisponenti sono invocate l'abuso della voce, del tabacco, l'esposizione al freddo e, eventualmente, carenze vitaminiche.
Quali sono le stagioni in cui si è più colpiti dalla laringite?
L'inverno e la primavera sono i periodi più favorevoli alla comparsa delle infiammazioni di questo settore delle vie respiratorie.
venerdì 4 aprile 2008
giovedì 3 aprile 2008
Faringite streptococcica e apparato respiratorio
La faringite rappresenta sempre una malattia isolata o può verificarsi anche insieme ad altre forme morbose?
No. La faringite spesso rappresenta l'inizio di malattie che si sviluppano particolarmente a carico dell'apparato respiratorio. Questo è dovuto al fatto che la faringe rappresenta una specie di « incrocio obbligato » per l'aria che dal naso passa ai bronchi e ai polmoni.
Che cos'è la faringite streptococcica e da cosa deriva?
È un'infezione di tipo epidemico, che si verifica cioè in determinati periodi dell'anno, provocata da particolari batteri, gli streptococchi. La faringite streptococcica interessa un certo numero di individui che vivono in una stessa località ed è spesso legata alla presenza di sostanze alimentari infette (per esempio, latte). Comunque anche altri batteri, oltre agli streptococchi, sono in grado di provocare la comparsa di una faringite.
Un individuo colpito da faringite streptococcica che segni presenta?
Anzitutto la malattia streptococcica si manifesta in maniera improvvisa, con dolori locali (difficoltà a inghiottire i cibi o i liquidi), secchezza alla gola, febbre spesso alta, malessere diffuso, debolezza spiccata. Si ha, dopo qualche giorno, una seconda fase della malattia, con comparsa di un'abbondante secrezione.
Quanto dura una faringite streptococcica?
La malattia è sempre di tipo benigno e guarisce entro pochi giorni. Soltanto in qualche caso si possono verificare complicazioni a carico delle orecchie, della laringe, oppure di tipo generale (manifestazioni di tipo reumatico).
Come si cura?
Si somministrano antibiotici, si fanno fare gargarismi con colluttori e si danno eventualmente analgesici per eliminare il dolore.
La faringite può precedere la comparsa di altre malattie?
Sì. Spesso una faringite può rappresentare l'inizio di malattie infettive, soprattutto nei bambini, per esempio scarlattina, morbillo, influenza. Una faringite può anche aversi nel corso di determinate malattie del ricambio (per esempio, gotta).
No. La faringite spesso rappresenta l'inizio di malattie che si sviluppano particolarmente a carico dell'apparato respiratorio. Questo è dovuto al fatto che la faringe rappresenta una specie di « incrocio obbligato » per l'aria che dal naso passa ai bronchi e ai polmoni.
Che cos'è la faringite streptococcica e da cosa deriva?
È un'infezione di tipo epidemico, che si verifica cioè in determinati periodi dell'anno, provocata da particolari batteri, gli streptococchi. La faringite streptococcica interessa un certo numero di individui che vivono in una stessa località ed è spesso legata alla presenza di sostanze alimentari infette (per esempio, latte). Comunque anche altri batteri, oltre agli streptococchi, sono in grado di provocare la comparsa di una faringite.
Un individuo colpito da faringite streptococcica che segni presenta?
Anzitutto la malattia streptococcica si manifesta in maniera improvvisa, con dolori locali (difficoltà a inghiottire i cibi o i liquidi), secchezza alla gola, febbre spesso alta, malessere diffuso, debolezza spiccata. Si ha, dopo qualche giorno, una seconda fase della malattia, con comparsa di un'abbondante secrezione.
Quanto dura una faringite streptococcica?
La malattia è sempre di tipo benigno e guarisce entro pochi giorni. Soltanto in qualche caso si possono verificare complicazioni a carico delle orecchie, della laringe, oppure di tipo generale (manifestazioni di tipo reumatico).
Come si cura?
Si somministrano antibiotici, si fanno fare gargarismi con colluttori e si danno eventualmente analgesici per eliminare il dolore.
La faringite può precedere la comparsa di altre malattie?
Sì. Spesso una faringite può rappresentare l'inizio di malattie infettive, soprattutto nei bambini, per esempio scarlattina, morbillo, influenza. Una faringite può anche aversi nel corso di determinate malattie del ricambio (per esempio, gotta).
Faringite erpetica virus herpes
Che cos'è la faringite erpetica?
È una faringite provocata dal virus responsabile della comparsa dell'herpes. La malattia inizia all'improvviso, con febbre elevata, delirio, convulsioni, dolore molto violento alla gola che tende ad aumentare velocemente nei due giorni successivi all'insorgenza della faringite erpetica.
La faringe appare completamente ricoperta di vescicole: la malattia dura, in genere, 5-7 giorni.
È una faringite provocata dal virus responsabile della comparsa dell'herpes. La malattia inizia all'improvviso, con febbre elevata, delirio, convulsioni, dolore molto violento alla gola che tende ad aumentare velocemente nei due giorni successivi all'insorgenza della faringite erpetica.
La faringe appare completamente ricoperta di vescicole: la malattia dura, in genere, 5-7 giorni.
Funzione della faringe
Nella parte della faringe, infatti, vicino al naso, l'epitelio è quello tipico dell'apparato respiratorio, cilindrico, con ciglia vibratili. Tali ciglia, con il loro movimento caratteristico, permettono che ogni materiale estraneo venga convogliato verso la bocca. Nella parte che segue, invece, l'epitelio deve sopportare l'attrito del cibo e diventa perciò pavimentoso e a più strati acquistando così una consistenza maggiore.
Tra le cellule epiteliali e nella tonaca propria della mucosa sono disseminati moltissimi globuli bianchi della serie linfatica, in particolare linfociti. In alcuni punti questi elementi si accumulano formando degli ammassi voluminosi, ricoperti da epitelio. Questo tipo di formazioni e in genere tutto il tessuto linfatico della faringe, in particolare le tonsille, svolgono un'importante funzione difensiva.
Tra le cellule epiteliali e nella tonaca propria della mucosa sono disseminati moltissimi globuli bianchi della serie linfatica, in particolare linfociti. In alcuni punti questi elementi si accumulano formando degli ammassi voluminosi, ricoperti da epitelio. Questo tipo di formazioni e in genere tutto il tessuto linfatico della faringe, in particolare le tonsille, svolgono un'importante funzione difensiva.
Epidemie di influenza
Epidemie di influenza, più o meno gravi, hanno con noi l'appuntamento nella stagione invernale e spesso colpiscono, per la stragrande maggioranza, le persone anziane o quelle già debilitate. Ciò che è interessante sapere è che per ogni tipo di influenza è possibile isolare il virus e creare dei vaccini per la prevenzione o l'arginamento di tali epidemie. L'isolamento del virus si può ottenere tempestivamente, a differenza dei tempi passati, perché le tecniche di ingegneria genetica si sono perfezionate e l'opera dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dedicato molto del suo tempo a queste forme di malattie cicliche e pericolose.
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Che cos'è il titolo antistreptolisinico?
Quando un agente infettivo penetra nell'organismo, questo reagisce attraverso complessi fenomeni, con la produzione di anticorpi. Il valore del titolo antistreptolisinico esprime, in pratica, la quantità di anticorpi presenti verso un particolare agente infettivo, in questo caso lo streptococco betaemolitico.
Un aumento del titolo antistreptolisinico è sempre espressione di complicazioni reumatiche o renali?
No. È vero che un aumento del titolo antistreptolisinico si riscontra con un'alta frequenza in presenza di affezioni come la malattia reumatica o la glomerulonefrite acuta (il titolo è elevato specialmente in quest'ultima condizione), ma è anche vero che esistono casi in cui il titolo è normale anche in presenza di queste malattie, mentre può essere elevato in loro assenza (rappresenta in questi casi l'avvenuto contatto dell'organismo con lo streptococco e la produzione dei relativi anticorpi).
Quando e come si manifesta la glomerulonefrite acuta emorragica?
In genere insorge da una o tre settimane dopo la comparsa di una angina streptococcica e si manifesta più frequentemente nei bambini. I segni clinici sono rappresentati dalla ematuria da malessere generale, cefalea, edemi.
Un aumento del titolo antistreptolisinico è sempre espressione di complicazioni reumatiche o renali?
No. È vero che un aumento del titolo antistreptolisinico si riscontra con un'alta frequenza in presenza di affezioni come la malattia reumatica o la glomerulonefrite acuta (il titolo è elevato specialmente in quest'ultima condizione), ma è anche vero che esistono casi in cui il titolo è normale anche in presenza di queste malattie, mentre può essere elevato in loro assenza (rappresenta in questi casi l'avvenuto contatto dell'organismo con lo streptococco e la produzione dei relativi anticorpi).
Quando e come si manifesta la glomerulonefrite acuta emorragica?
In genere insorge da una o tre settimane dopo la comparsa di una angina streptococcica e si manifesta più frequentemente nei bambini. I segni clinici sono rappresentati dalla ematuria da malessere generale, cefalea, edemi.
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