mercoledì 8 aprile 2009

TENIASI, infezione parassitaria

TENIASI, infezione parassitaria talvolta asintomatica che può produrre stipsi alternata a diarrea, nausea e vomito, coliche addominali, insonnia, midriasi (pupille dilatate), scialorrea (aumentata salivazione), astenia, dimagrimento e più raramente convulsioni o segni meningei. È dovuta a diverse varietà di platelminti (vermi piatti segmentati), denominate tenie, che vivono da parassiti nell'uomo o in vari vertebrati (bovini, suini, cani, gatti). Alcune specie (tenia saginata, tenia solium) vivono nell'intestino umano; altre sono parassite dell'uomo allo stato di larva (vedi ecbinococcosi). Questi platelminti, di lunghezza variabile, sono vermi cosmopoliti ermafroditi, si nutrono per osmosi, sono molto longevi (vivono alcuni anni), non permettono altre infestazioni (da qui la definizione di verme solitario); molte specie sono fornite di scolice (testa con ventose), da cui si originano a catena le proglottidi, le quali contengono le uova.