lunedì 13 aprile 2009

TRAUMI DA PARTO, lesioni che si verificano a

TRAUMI DA PARTO, lesioni che si verificano a carico dell'apparato genitale femminile a causa del parto. Possono riguardare anche il bacino (impalcatura ossea), e naturalmente gli organi viciniori (vescica e intestino). Nel parto spontaneo una frattura delle ossa è ammissibile solo nei casi di osteomalacia (malattia pressoché scomparsa).

Nei parti operativi, pur rimanendo rara, la possibilità di tali lesioni è più frequente. Fratture delle ossa vere e proprie possono occorrere soprattutto quando si richiedano energiche trazioni sul forcipe, al fine di favorire la estrazione di un feto attraverso un bacino viziato. La lesione più frequente è la rottura o la disgiunzione della sinfisi pubica, eccezionalmente dell'articolazione sacro-iliaca.

I traumi da parto, tuttavia, riguardano soprattutto, in assoluto, le parti molli. Relativamente rara è la rottura dell'utero per uso improprio di ecbolici (abbastanza frequente in passato). Oggi quando tale evento si verifica, è nella maggior parte dei casi dovuto a cicatrici causate da precedenti operazioni sull'utero (metroplastica alla Strassmann, miomectomia, taglio cesareo, specie se praticato sul segmento inferiore).