lunedì 13 aprile 2009

TREMORE, movimento involontario

TREMORE, movimento involontario dovuto alla contrazione successiva di gruppi muscolari antagonisti, alla quale conseguono movimenti ritmici di alcune articolazioni. I tremori sono detti lenti quando le oscillazioni sono meno di 6, rapidi quando sono più di 6 al secondo. Il tremore è definito intenzionale quando compare nello stesso momento in cui si intende compiere un movimento; a riposo quando invece con il movimento scompare.

Le lesioni cerebrali che provocano tremore sono molte: il tremore parkinsoniano, molto evidente alle mani, è grossolano ed ha un ritmo di 5 contrazioni al secondo circa; il tremore senile ha la stessa frequenza ed ampiezza di quello parkinsoniano, ma coinvolge il capo e la mandibola; il tremore da sofferenza del cervelletto è intenzionale ed aumenta al termine del movimento; il tremore familiare compare durante la contrazione, ma scompare alla fine e viene diminuito dall'uso di alcol e sedativi; il tremore tossico, infine, provoca movimenti molto rapidi e di breve ampiezza. Il tremore dovuto al freddo è, invece, fisiologico.