giovedì 4 marzo 2010

Tossicologia forense

La "tossicologia analitica" è la disciplina che ha per oggetto la chimica analitica dei veleni e pertanto il riconoscimento dell'agente che sostiene l'intossicazione e che può causare una intossicazione, nonché la sua determinazione quantitativa, in qualsivoglia materiale contenuto (biologico e non biologico) a fini diagnostici, di impostazione e controllo del trattamento, nonché a fini prognostici. La "tossicologia forense" si occupa delle indagini della tossicologia analitica con finalità legale. Poiché dal riscontro analitico può conseguire un danno (civile o penale) il dato analitico che proviene da una indagine tossicologica forense deve rispettare alcuni requisiti obbligatori: certezza del dato analitico, dalla correttezza del prelievo del campione (vedi catena di custodia) all'analisi; corretta conservazione di una aliquota del campione per eventuali ulteriore controlli; impiego di una tecnica analitica validata e documentata; specificità dell'analisi (il metodo analitico non deve consentire la produzione di risultati errati); valutazione, interpretazione e spiegazione del risultato analitico. Campi di applicazione della tossicologia forense sono: 1) Diagnosi di intossicazione/avvelenamento (anche post-mortem); 2) Valutazione dell'errore nella somministrazione dei farmaci; 3) Diagnosi di alcool o tossicodipendenza: - correlata ad uno status pregresso o attuale al quale ricondurre benefici nel trattamento sanzionatorio o carcerario; - verifica del trattamento in regime di sospensione del procedimento o di esecuzione della pena; - azione di prevenzione e accertamenti sanitari in occasione della selezione per la leva e dell’arruolamento dei militari; - terapia volontaria ed anonimato a richiesta dell’interessato o dall’esercente la patria potestà; - idoneità ad attività lavorative a rischio (Provvedimento della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, 18 settembre 2008); 4) Assunzione di sostanze d’abuso per la valutazione: degli elementi costitutivi del reato -guida degli autoveicoli; - dello stato di incapacità; dell’imputabilità dell’autore di un reato; - di una aggravante del reato; in caso di adozioni o affidamenti di minori; annullamento di matrimonio (per uso di droghe precedenti al matrimonio celate al coniuge); 5)Problematiche tossicologiche connesse al doping.