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sabato 5 aprile 2008

Tipi di pleuriti esami e diagnosi

Le pleuriti sono pericolose? Da che cosa sono provocate?
« La pleurite è un'infiammazione dei foglietti viscerale e parietale della pleura. Le pleuriti possono essere secche, ossia l'infiammazione non porta alla formazione di liquido nella cavità pleurica, o essudative che molte volte necessitano di toracentesi, ossia di una puntura e asportazione del liquido formatosi. Le pleuriti possono avere una diversa eziologia: esistono pleuriti di tipo tubercolare e pleuriti di tipo batterico o misto batterico e virale; esistono pleuriti neoplastiche e pleuriti reumatiche. Ovviamente a seconda dell'eziologia la prognosi è diversa. Le pleuriti tubercolari oggi sono pressoché scomparse anche perché la tubercolosi è in grande diminuzione perlomeno in paesi quali il nostro; le pleuriti reumatiche sono ancora abbastanza frequenti; le pleuriti batteriche sono molto frequenti e si parla di pleuropolmonite se la malattia colpisce il lobo inferiore del polmone con interessamento sia del parenchima polmonare che del cavo pleurico. Le pleuriti neoplastiche sono purtroppo decisamente in aumento come tutta la patologia neoplastica. »

Come si curano? Guariscono completamente o lasciano delle conseguenze per tutta la vita?
« Questa malattia si cura a seconda dell'agente eziologico che l'ha provocata; in genere si fa una puntura esplorativa perché dai caratteri del liquido si può già avere un'idea dell'eziologia stessa. Gli esami chimico-fisici, batteriologici e citologici porteranno poi a una diagnosi di certezza. Direi che le pleuropolmoniti e le pleuriti reumatiche guariscono per lo più completamente senza lasciare alcuna traccia o lasciando modeste pinzettature della pleura che vengono solo evidenziate radiologicamente ma che funzionalmente non danno alcun disturbo. Altre volte possono residuare delle sinfisi pleuriche alla base che producono una ipomobilità della base stessa, per cui si ha una modesta diminuzione della funzione respiratoria che però è sempre compensata. Nelle pleuriti tubercolari è molto più facile che ci siano residui da un punto di vista sia della sinfisi che della funzione respiratoria. Le pleuriti neoplastiche hanno una prognosi sfavorevole perché hanno un andamento recidivante; si produce continuamente una quantità di liquido nel cavo pleurico anche se oggi si sono trovati dei farmaci che, introdotti nel cavo stesso, bloccano in parte la formazione del liquido, »

Qual è l'età in cui si è più colpiti?
« Anche l'età è in funzione dell'eziologia della pleurite stessa. Nell'età giovanile le pleuriti più frequenti sono le pleuropolmoniti e le pleuriti tubercolari; nell'età media si è più frequentemente colpiti da pleuriti neoplastiche. »

mercoledì 2 aprile 2008

Polmonite e Pleurite

Un tempo non molto lontano di polmonite si moriva, soprattutto se questa malattia colpiva in età ancora infantile, o nella vecchiaia. Con la scoperta degli antibiotici questo pericolo è scomparso. Resta comunque pur sempre il fatto che questo tipo di malattie è grave: se trascurate, possono creare complicazioni. La polmonite consiste nell'infiammazione di una zona del polmone, senza interessamento notevole dei bronchi. Spesso ad essere interessato al processo infiammatorio è tutto un lobo del polmone o anche più e può colpire un solo polmone o entrambi. I sintomi sono brividi di freddo, febbre elevata, malessere generale, dolore forte, a punta, nella regione del torace corrispondente al focolaio infiammatorio. Si aggiungono a questi sintomi difficoltà di respiro ed espettorato sanguigno. La polmonite da virus è divenuta oggi la forma più comune di polmonite e colpisce di preferenza soggetti in età giovane o al di sopra dei 50 anni. Conseguenza spesso di polmoniti gravi è l'infiammazione della pleura, la sottilissima membrana che avvolge i polmoni.



La pleurite che ne deriva può essere di due tipi: pleurite primitiva e pleurite secondaria quando è una complicazione di altre malattie.

A parte questa suddivisione di cause, la pleurite si suddivide in essudativa, secca, purulenta, secondo il tipo di infiammazione sopravvenuta. La pleurite essudativa è l'infiammazione della pleura accompagnata da eccesso di liquido. I sintomi sono affanno febbre, dolore toracico, tosse secca. La pleurite secca, invece, è la mancanza di liquido tra il polmone e la pellicina che lo riveste. Ne deriva una infiammazione della pleura con dolore in corrispondenza alla zona toracica relativa La pleurite purulenta presenta tracce di pus nell'essudato. Lo stato del malato in questo caso, è particolarmente tormentato: da una profonda prostrazione passa ad agitazione e ansietà; è particolarmente ossessionato dalla sete e presenta la lingua asciutta e arrossata.