venerdì 6 febbraio 2009

OSTEODISTROFIA

OSTEODISTROFIA, alterazione ossea che rende l'osso sfrangiato, frastagliato, rarefatto. Colpisce soprattutto la tibia (malattia di Osgood e Schlatter). La causa è ignota. Senza motivi palesi, e dopo un trauma anche minimo, insorge negli adolescenti, in prevalenza maschi, un dolore con lieve impaccio nella funzione dell'arto inferiore. Spesso si tratta di ragazzi che giocano volentieri al calcio, e sembra che abbia importanza specialmente l'iperestensione energica della gamba rispetto alla coscia che si verifica allorché si tocca la palla con l'esterno del piede, con quel particolare movimento detto comunemente shot. Un'altra caratteristica dell'osteodístrofia è quella di colpire prevalentemente i ragazzi robusti, muscolosi, che praticano gli sport (oltre al calcio, soprattutto la bicicletta ed il salto). Il decorso è benigno: in qualche mese, o al massimo in un anno, la malattia guarisce senza reliquiari