sabato 7 febbraio 2009

OSTEOSCLEROSI, o osteosclerosi idiopatica

OSTEOSCLEROSI, o osteosclerosi idiopatica, o malattia di Albers-Schónber, o osteopatia condensante disseminante, malattia delle ossa che costituisce in un certo senso l'inverso dell'osteoporosi: anziché rarefazione si ha qui un ispessimento delle ossa. Le ossa diventano più dense e compatte, senza che se ne alteri la forma esteriore. Sono specialmente colpite le ossa lunghe e quelle del cranio e del bacino. L'osso perde gran parte della sua elasticità e perciò è più facilmente soggetto a fratture spontanee, le quali d'altronde si consolidano molto facilmente, con un callo osseo esuberante. La malattia, a carattere ereditario familiare, può colpire tanto i bambini quanto gli adulti; la causa è del tutto igno- ta. Per alterazioni delle ossa craniche possono prodursi nell'età infantile lesioni nervose, come compressione del nervo ottico con relativa riduzione del campo visivo, paralisi del nervo facciale, sporgenza degli occhi (esoftalmo).