giovedì 9 aprile 2009

TIROIDITI, condizioni di infiammazione della tiroide

TIROIDITI, condizioni di infiammazione della tiroide. La càusa del processo infiammatorio può essere costituita da infezioni batteriche o virali, da autoaggressione (formazione di anticorpi antitiroide elaborati da varie cellule e agenti in senso distruttivo), da traumi, da agenti fisici (irradiazioni). Le forme di infiammazione possono essere acute (infettive, batteriche e virali, e non infettive o traumatiche e fisiche), subacute (tiroidite granulomatosa giganto-cellulare di De Quervain, determi- nante focolai in uno o entrambi i lobi della tiroide, più frequente nel sesso femminile e fra i 25 e i 50 anni, caratterizzata da febbre, dolore e tumefazione in sede tiroidea, suscettibile di trattamento con antibiotici, con antinfiammatori ed eventualmente con terapia chirurgica e con irradiazioni) e croniche (tiroidite di Riedel o tiroidite fibroso-indurativa, caratterizzata da gozzo non voluminoso, dolenzia soltanto alla palpazione, durata compresa fra pochi mesi e 5-6 anni, suscettibile di trattamento con antibiotici, antinfiammatorie con terapia tiroidea sostitutiva; tiroidite di Hashimoto, dovuta a complessi processi di autoaggressione e caratterizzata da aumento irregolare della tiroide con aspetto a grossi nodi, instaurantesi in modo subdolo e progressivo ed evolvente verso l'ipotiroidismo più o meno completo nel corso di mesi o di anni, suscettibile di terapia con trattamenti di blocco anticorpale, antinfiammatori e ormoni tiroidei sostitutivi).