domenica 9 dicembre 2007

Cuore

Cuore: [deriva dal latino cor, cordis, cuore, anima]. - Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell'apparato circolatorio. È situato davanti alla colonna vertebrale, nello spazio mediastinico anteriore, tra i due polmoni, dietro lo sterno, appoggiato in basso sul diaframma. Ha forma conica, con base rivolta in alto a destra e all'indietro, ed apice diretto in avanti in basso a sinistra; è costituito da quattro cavità: due superiori (atri) e due inferiori (ventricoli), distinti in destri e sinistri, e divisi tra di loro dal setto interalriale e dal setto interveniricolare.

Ogni atrio comunica con il ventricolo dello stesso lato mediante un orifizio atrioventricolare fornito di valvole che permettono il passaggio del sangue soltanto dall'alto verso il basso (valvola bicuspide o mitrale a sinistra, valvola tricuspide a destra). Nell'atrio destro sboccano gli orifizi delle due vene cave; nell'atrio sinistro sboccano le quattro vene polmonari. Il ventricolo sinistro comunica con l'arteria aorta, mentre quello destro comunica con l'arteria polmonare, ed i rispettivi orifizi sono forniti di valvole semilunari che impediscono il riflusso di sangue verso il cuore. La parete cardiaca è costituita da tessuto muscolare (miocardio), rivestito da una guaina sierosa (pericardio), e le cavità interne sono tappezzate c'a una tunica endoteliale e connettivale (endocardio).

Il tessuto muscolare cardiaco è simile a quello dei muscoli scheletrici, ma è differentemente classificato, col nome di tessuto muscolare miocardico. Il sistema specifico di conduzione degli impulsi cardiaci è costituito da centri (o nodi) e da fasci inclusi nello spessore del miocardio e preposti alle funzioni dell'automatismo cardiaco. All'innervazione del Cuore provvede il plesso cardiaco con fibre simpatiche e parasimpatiche. L'irrorazione è garantita dalle due arterie coronarie (anteriore e posteriore) che, provenienti dall'aorta, si distribuiscono a tutto l'organo.

L'azione del cuore (ciclo o rivoluzione cardiaca) si svolge ritmicamente attraverso le fasi della presistole (contrazione degli atri) che coincide in parte con la diastole (dilatazione dei ventricoli), alla fine della quale avviene la sistole (contrazione dei ventricoli), mentre quasi contemporaneamente avviene una nuova dilatazione degli atri. Segue una fase di riposo completo detta perisistole. Il sangue passa pertanto dalle vene negli atri, dagli atri nei ventricoli, e viene infine sospinto nelle arterie che lo portano a tutti gli organi. Il cuore si adatta automaticamente alle maggiori richieste di lavoro, aumentando la sua gittata per minuto, attraverso un duplice meccanismo di aumento del volume di sangue immesso in circolo ad ogni rivoluzione cardiaca, e di accelerazione del ritmo.

Caratteristica peculiare dell'attività cardiaca è infine l'automatismo, per cui un cuore, avulso dall'organismo dopo la morte e conservato in particolari condizioni, mantiene per qualche tempo la propria capacità funzionale. Dagli antichi, il cuore era ritenuto sede del coraggio e centro della vita affettiva e spirituale. Da ciò una ricca serie di locuzioni in cui il cuore è inteso come sede della sensibilità e dell'amore.