domenica 9 dicembre 2007

Stomaco

Stomaco: [deriva dal greco stomachos, gola, stomaco]. - Porzione del tubo digerente, interposta tra l'esofago e l'intestino tenue nella parte superiore della cavità addominale, dove occupa gran parte dell'epigastro e quasi interamente l'ipocondrio sinistro. Si tratta di una dilatazione del canale digerente, a forma di sacco allungato a direzione verticale, lungo c. 25 cm. e largo 12, della capacità media di 1300 cmc. Comunica con l'esofago per mezzo del cardias, e con l'intestino tenue mediante il piloro che per la sua struttura viene anche detto valvola pilorica. E costituito da una tunica esterna sierosa, da una tunica mediana muscolare formata di fibre lisce, e dalla mucosa interna che secerne il succo gastrico (contenente pepsina e acido cloridrico). Ha la funzione di raccogliere e trattenere i cibi ingeriti, sottoponendoli all'azione dei suoi fermenti digestivi: le contrazioni delle fibre lisce, provocando i cosiddetti movimenti peristaltici, servono a rimescolare gli alimenti durante l'importante fase della digestione, e a sollecitare il passaggio nel duodeno, forzando la valvola pilorica.