venerdì 16 maggio 2008

Acque minerali clorurato-sodiche o salse

Sono caratterizzate dalla prevalenza di cloruro di sodio (il comune sale da cucina) tra tutte le sostanze che contengono. Ad esso possono però essere associate altre sostanze, in particolare il bicarbonato di calcio, il solfato di calcio, il bicarbonato di magnesio, il solfato di sodio, lo jodio, il bromo, il ferro, il litio, ecc.
In questo gruppo può essere fatta rientrare anche l'acqua di mare, che è una delle più complesse e migliori acque minerali naturali.
Possono essere calde o fredde, più o meno radioattive. Si utilizzano principalmente per bere e per bagno, ma anche per inalazioni e per irrigazioni. Vengono inoltre usate per la preparazione di fanghi. Le indicazioni cliniche principali sono date dalle malattie del ricambio (gotta, diabete, obesità), dalle malattie del fegato e delle vie biliari, dalle malattie dello stomaco e dell'intestino; e l'impiego di queste acque è spesso utile anche nelle malattie reumatiche, nelle nevriti e nevralgie, nel rachitismo e nella scrofolosi, in molte malattie ginecologiche.