martedì 6 maggio 2008

Menopausa obesità e malattie cardiovascolari

Con il termine menopausa (che in senso stretto significa ultima mestruazione) si indicano di solito correntemente tutti quei sintomi e quelle manifestazioni connessi con il termine del periodo fertile della donna. Le manifestazioni più frequentemente lamentate sono l'affaticamento, la facile irritabilità, la cefalea, l'incapacità di prender sonno; comune è anche uno stato di depressione psichica, variabile nella sua entità da semplici forme transitorie a gravi quadri che richiedono un vero e proprio trattamento medico.

Non tutte le donne lamentano invece dolori articolari, vertigini e palpitazioni, formicolii agli arti, soprattutto alle mani. Non si deve poi dimenticare che in almeno il 20 per cento dei casi il periodo critico (detto anche climaterio) passa in modo del tutto asintomatico. Ma anche in questi casi non manca, solitamente, una delle conseguenze tipiche della menopausa: l'ingrassamento. Esso è variabile, ma pressoché costante, e rappresenta uno dei principali fattori di rischio della donna ormai avviata verso il periodo senile.

Infatti, a questa età, anche per le donne i pericoli di malattie cardiovascolari (infarto compreso) raggiungono i livelli di probabilità degli uomini. E come per questi ultimi, lo stretto controllo metabolico e delle abitudini alimentari diviene indispensabile per evitare lesioni irreversibili delle pareti arteriose.