sabato 2 agosto 2008

Sindrome di Aran-Dechenne atrofia muscolare anteriore progressiva

Sindrome di Aran-Dechenne, o atrofia muscolare anteriore progressiva, malattia che colpisce dapprima i muscoli della mano, poi quelli della spalla e che propaga lentamente, ma progressivamente, l'indebolimento e l'atrofia ad ambedue le braccia. La causa è sconosciuta, anche se si può ritenere che l'eredità abbia qualche influenza. Colpisce di preferenza i maschi tra i quaranta e i sessanta anni. I sintomi sono inizialmente poco evidenti: all'inizio si ha una lieve diminuzione della consistenza muscolare della eminenza tenar ( cioè di quella parte di muscolo che forma un rigonfiamento sotto il pollice) e la comparsa di piccoli movimenti superficiali di questi stessi muscoli (fibrillazione). Tali sintomi sono provocati dalla degenerazione delle cellule nervose che innervano questi muscoli. La malattia ha una evoluzione molto lenta, durando anche più di venti anni, con momenti di pausa spontanei. Non vi è una terapia specifica, anche se talvolta può essere utile il complesso vitaminico B.