venerdì 19 dicembre 2008

MENINGITE


MENINGITE, termine che descrive le malattie dei tessuti che circondano il sistema nervoso centrale all'interno della scatola cranica e del canale vertebrale. Si tratta di un tessuto fibroso e rigido che riveste il canale e la scatola dalla parte dell'osso (dura madre) e di un tessuto molle e spugnoso che riveste l'organo nervoso o che riempie gli spazi tra la massa nervosa e la dura madre. Questi spazi sono relativamente ampi e contengono il liquido cefalorachidiano (liquor). Un tempo la meninge che aderiva al tessuto nervoso veniva chiamata pia madre e quella che costituiva il tessuto spugnoso compreso tra la pia e la dura prendeva il nome di aracnoide (per il suo aspetto di tela di ragno). Da ciò deriva il nome di aracnoidite dato ad alcune malattie meningee, benché oggi sia accertato che l'aracnoide e la pia siano tutt'uno (anche da un punto di vista embriologico).

Le meningite possono comparire a qualsiasi età ed avere le cause più diverse. Le meningite acute (o subacute) sono: la meningite cerebrospinale epidemica, la meningite da germi piogeni, la meningite da contiguità topografica, la meningite da sepsi (pneumococcica o gonococcica), ecc. Tutte queste sono forme purulente. Non suppuratine sono la meningite tubercolare, la meningite sierosa e la meningite linfocitaria benigna.