venerdì 26 dicembre 2008

PARALISI OCULO-FACCIALE CONGENITA DI MOEBIUS

PARALISI OCULO-FACCIALE CONGENITA DI MOEBIUS: sindrome caratterizzata dall'atrofia (o dalla mancanza congenita) di alcuni centri nervosi dai quali partono le fibre che danno luogo a certi nervi cranici. Non è nota la ragione di questa sofferenza nervosa. Il malato è, già dalla nascita, incapace di deglutire, di sollevare la palpebra e di muovere gli occhi. Crescendo avrà anche difficoltà a masticare e la lingua rimarrà atrofizzata. Infatti i nuclei dei nervi cranici più frequentemente compromessi sono quelli del nervo facciale, trigemino, abducente e ipoglosso. Si possono anche avere malformazioni ai piedi ed al torace. Spesso si tratta di malati con ritardo mentale. La terapia consiste nella correzione chirurgica di alcuni difetti (piede torto, incompleta chiusura delle palpebre durante il sonno).