INFARTO DEL MIOCARDIO, termine che equivale a infarcimento ( accumulo di umori in un tessuto); significa, nell'uso corrente, nevrosi di fibrocellule miocardiche per ipossigenazione da arresto del flusso del sangue, solitamente per solidificazione intravasale (trombosi). Tuttavia il trombo manca nel 20-30 per cento dei casi, né da ogni occlusione trombotica deriva un infarto, poiché se questa è lenta può consentire l'apertura di canali collaterali sufficienti a nutrire il tessuto. In pratica, tuttavia, infarto coronarico e trombosi coronarica indicano lo stesso evento, pur non essendo sinonimi.