giovedì 11 dicembre 2008
INFARTO, lesione di un viscere per occlusione arteriosa
INFARTO, lesione di un viscere per occlusione arteriosa; in seguito all'occlusione totale di un'arteria terminale si determina una zona ( per lo più cuneiforme) di una regione anatomica, in cui viene soppressa la nutrizione e l'apporto di ossigeno. Ne consegue la morte del tessuto, a cui viene soppressa la circolazione, con conseguenze molto gravi per l'organo interessato, che viene in tutto o in parte escluso dall'economia generale del corpo umano con conseguenze negative riflesse sull'intero organismo. Quando la manifestazione morbosa permette la sopravvivenza, la zóna necrosata può evolverti verso una cicatrizzazione, determinata dalla formazione di connettivo retrattile, fino a che il materiale infartuale viene assorbito.