sabato 13 dicembre 2008

IPERTENSIONE ENDOCRANICA

IPERTENSIONE ENDOCRANICA, complesso costante dei sintomi di interesse neurologico che compaiono tutte le volte che la pressione aumenta all'interno della scatola cranica. Ciò accade per un tumore, per un edema cerebrale, per la chiusura dei fori che mettono in comunicazione i ventricoli cerebrali con la zona posta tra il sistema nervoso e la teca ossea (fori attraverso i quali defluisce il liquido cefalorachidiano), per una difficoltà all'uscita del sangue venoso (dovuta a stasi circolatoria) dal cranio e per un aumento nella secrezione del liquido cefalorachidiano.

I sintomi dell'ipertensione endocranica sono: la cefalea, accentuata dalla stazione eretta e dalla tosse (dovuta a compressione e stiramento delle arterie e delle fibre sensitive dei nervi cranici); il vomito (talora senza nausea, a getto, presente la mattina, facilitato dalle oscillazioni del capo); la papilla da stasi, cioè la papilla ottica che all'oftalmoscopio appare sollevata sul fondo dell'occhio, con margini sfumati e qualche emorragia; le vertigini; i cambiamenti di carattere; le convulsioni epilettiche; la paralisi del muscolo oculomotore resto esterno. Naturalmente non tutti i sintomi sono presenti contemporaneamente.