SINDROME DI HOMEN, o sindrome da concussione cranica dei boxeurs, disturbo dovuto ai ripetuti traumi che il capo subisce durante la carriera sportiva del pugilatore. Ne consegue un'encefalite subacuta con lesioni prevalenti al nucleo lenticolare (un complesso di cellule nervose situate al centro della massa cerebrale), che si manifesta con difficoltà nei movimenti ( rigidità alle gambe ed al tronco, andatura barcollante, da ubriaco), ín'ceppamento della parola, vertigini e, successivamente, perdita di memoria, difficoltà di concentrazione e demenza. Occorre cessare immediatamente l'attività sportiva. Non vi è altra terapia efficace.