domenica 25 gennaio 2009

NEURITE RETROBULBARE infiammazione del nervo ottico

NEURITE RETROBULBARE, infiammazione del nervo ottico nella sua porzione retrostante il bulbo oculare. La causa più frequente è costituita da intossicazioni acute o croniche da alcool, tabacco, medicinali come il chinino, avvelenamenti professionali da piombo o da solfuro di carbonio, ovvero dal diabete, da malattie infettive (sifilide, difterite), dalla sclerosi a placche iniziale. Vi sono anche forme dovute a carenza alimentare, sia di vitamine del gruppo B, sia di proteine, e d'altronde si ritiene che l'effetto dell'alcool sul nervo ottico non sia diretto, ma indiretto, nel senso di un alterato ricambio delle vitamine del gruppo B. La malattia può manifestarsi in modo acuto o, più sovente, cronico, con graduale diminuzione dell'acutezza visiva (vista annebbiata), visione migliore di sera o con una scarsa illuminazione, difetto di visibilità dei colori, specialmente per il rosso ed il verde, riduzione concentrica e progressiva del campo visivo, che può condurre alla cecità.