domenica 25 gennaio 2009

NEVO, o neo

NEVO, o neo, termine che, in linea generale, designa neoformazioni cutanee (e più raramente mucose) di poco rilevate sulla superfice corporea e di colorito bruno o nero. Con un significato più restrittivo, vengono oggi invece designati come nevi solo quei tumori benigni della pelle o delle mucose che sono costituiti da una proliferazione di cellule pigmentate capaci di formare melanina (vedi melanoma). I nevi sono molto frequenti sulla pelle (si può dire che ognuno di noi ne ha parecchi), rari sulle mucose della bocca o sulle pseudomucose della vulva e dell'ano, non infrequenti sulle congiuntive; hanno l'aspetto di macchie brune o nere più o meno rilevate, in genere a contorni netti e a superficie leggermente irregolare. Insorgono per lo più in età giovanile o sono addirittura congeniti e non destano preoccupazioni finché non mostrano tendenza ad un accrescimento progressivo o ad ulcerazione, o finché non vengono lesi da un trauma unico o ripetuto, nel qual caso è possibile una loro evoluzione verso la forma maligna del melanoma e quindi debbono essere asportati chirurgicamente: l'intervento non è pericoloso se avviene a distanza dalla neoformazione, che deve essere tolta con un poco di tessuto sano circostante.