domenica 25 gennaio 2009

NISTAGMO

NISTAGMO, movimento simultaneo di tutti e due gli occhi (in direzione orizzontale, verticale, rotatoria o combinata), caratterizzato da uno spostamento lento e da un rapido ritorno nella posizione iniziale, che si ripete nel tempo, a scariche. Può essere considerato un fenomeno normale quando avviene invitando il soggetto a guardare all'estremo lato, ma generalmente indica una sofferenza del sistema nervoso e dell'apparato vestibolare dell'orecchio interno che governa l'equilibrio. Il nistagmo di origine vestibolare è orizzontale o rotatorio, mai verticale, si accompagna a vertigini e scompare rapidamente. Il nistagmo dovuto a sofferenza delle vie e dei centri nervosi può essere fortemente influenzato dalla posizione del capo. È dovuto ad una sofferenza causata da malattie infiammatorie, vascolari o tumorali a carico di quella parte di sistema nervoso centrale che prende il nome di ponte e di bulbo (dove il midollo spinale si addentra nella massa cerebrale).