mercoledì 30 luglio 2008

Amplesso riservato - senza eiaculazione maschile

AMPLESSO RISERVATO, o coito riservato, amplesso che termina senza eiaculazione maschile, benché, durante il suo svolgimento, la donna abbia raggiunto uno o più orgasmi. Per quanto sia una tecnica discutibile e, se non altro, difficile da applicare, giacché l'uomo è più portato all'eiaculazione precoce, qualora venga applicato, al coito riservato va riconosciuto un merito incontestabile: esso insegna all'uomo a procurare uno o più orgasmi alla sua compagna, pur trattenendo la propria scarica spermatica. In altre parole il maschio si preoccupa in tal modo del piacere della compagna vincendo il proprio egoismo. È noto, infatti, come molti uomini non concepiscano neppure la possibilità di andare al di là del proprio piacere soggettivo e si accontentino di erezioni brevi, giusto il tempo di giungere al più presto all'eiaculazione. Tuttavia, l'amplesso riservato presenta due aspetti negativi: per l'uomo, la conservazione prolungata dell'erezione è, alla lunga, dannosa se non è seguita da un sollievo eiaculatorio e comporta: congestione del piccolo bacino e della regione perintonale con senso di pesantezza dolorosa durante la fase di ritorno del pene allo stato di flaccidità, ritorno che è, in genere, prolungato e laborioso; per la donna, l'assenza dell'orgasmo maschile è, alla lunga, frustrante giacché il
« dono spermatico » da parte dell'uomo è la migliore testimonianza del piacere che essa ha saputo procurargli.