giovedì 31 luglio 2008

Anemia emolitica acuta intolleranza a farmaci

ANEMIA EMOLITICA ACUTA, malattia spesso riconducibile a intolleranza a farmaci (antimalarici, sulfamidici, nitrofurani, antipiretici, vitamina K), alle fave non cotte, a infezioni, a malaria, a tumori, ecc. Insorge improvvisamente con brividi, febbre, nausea, dolori addominali o lombari, cui fa seguito pallore, ingrandimento della milza (splenomegalia), lieve itterizia. In questi casi le urine assumono un colore rosso o nerastro. L'anemia emolitica acuta spesso si risolve spontaneamente, allorché venga rimosso l'agente nocivo, verso il quale solo i globuli rossi più vecchi del paziente risultano sensibili. Più gravi e mortali sono invece quelle anemie di questo gruppo secondarie a neoplasie metastatiche, a infezioni, specie quelle che si osservano dopo aborti provocati.