giovedì 31 luglio 2008

Angiocolite processo infiammatorio delle vie biliari

ANGIOCOLITE, processo infiammatorio delle vie biliari, ora acuto ora cronico, altrimenti denominato colangite o epatocolangite. Si parla più specificatamente di coledocite, se vi è interessamento del coledoco, condotto biliare extraepatico che convoglia la bile prodotta dal fegato verso l'intestino; di colecistite se vi è infiammazione della vescichetta biliare, o colecisti, organo che funge da serbatoio della bile, anatomicamente situato in corrispondenza della faccia inferiore del fegato. L'angiocolite acuta è caratterizzata da febbre elevata, aumento di volume del fegato, che deborda dall'arcata costale e che è dolente alla palpazione, ed inoltre da lieve ittero, talora visibile solo alle sclere oculari, che alla luce diurna assumono un colorito giallognolo. Nella forma cronica la sintomatologia è meno appariscente, ma il decorso può essere più insidioso. La terapia medicamentosa di elezione si fonda sulla somministrazione di antibiotici e di disinfettanti delle vie biliari (urotropíni per via endovenosa). È necessario, nella fase acuta, il riposo a letto ed è di determinante utilità una dieta leggera, poverissima di grassi, con esclusione grassi cibi fritti e sughi, di alimenti in scatola o comunque conservati, di alcoolici e di caffè.