giovedì 31 luglio 2008

Angina intestinale angina di petto affezione dolorosa

ANGINA INTESTINALE, in analogia alla cosiddetta angina di petto, corrisponde ad un'affezione dolorosa, localizzata in questo caso all'addome, dovuta ad insufficiente afflusso di sangue arterioso all'intestino. La causa più frequente è l'ostruzione arteriosclerotica parziale dei rami intestinali della aorta.

Prevale nei soggetti anziani: intorno e oltre i 60 anni. Fattore coadiuvante può essere il diabete. Il dolore è l'unico sintomo: ha carattere crampiforme, viene riferito allo stomaco o alla regione dell'ombelico, insorge tipicamente da mezz'ora a un'ora dopo i pasti (la digestione agisce da fattore scatenante, allo stesso modo dello sforzo fisico per il coronarico). Qualche volta si osservano anche nausea e vomito, più sovente diarrea a causa dell'inadeguato assorbimento dei cibi. Il dolore dura fino a due-tre ore gli antispastici non lo dominano. L'aortografia selettiva permette di visualizzare il danno vascolare (restringimento o interruzione di una o più arterie viscerali).

Un accorgimento da consigliare allo scopo di scongiurare le crisi dolorose è quello di raccomandare pasti frugali, frequenti, con cibi semplici, di facile digestione, non freddi. Utile è la somministrazione di farmaci vasoattivi prima di ogni pasto, anche se va tenuto ben presente che l'angina intestinale è l'espressione clinica di una compromissione vascolare già instaurata che richiede un trattamento arteriosclerotico globale.