giovedì 31 luglio 2008

Anestesia Psichica alterazione della sensibilità di origine psicologica

ANESTESIA PSICHICA, alterazione della sensibilità di origine psicologica. Abitualmente è riferita al blocco del dolore, ma può anche riguardare altri organi di senso, come la vista o l'udito. Il malato (quasi sempre un isterico) non vuol sentire o vedere ed impedisce alla sua coscienza di prendere atto degli stimoli che provengono dall'esterno. Il fenomeno si verifica anche nei depressi, per i quali i cibi perdono sapore e i colori della vita e dell'ambiente si attenuano, non solo in senso figurato. Le anestesie isteriche corrispondono alla distribuzione anatomica della sensibilità come il malato immagina che sia ( spesso non uguale a quella reale, per cui è facile scoprire che non si tratta di una lesione organica). Secondo alcuni neurofisiologí l'anestesia psichica non è semplicemente un fenomeno di inibizione del sistema nervoso centrale. Sembra, infatti, che siano state identificate delle fibre nervose dirette verso eli organi di senso, capaci di attenuarne la risposta agli stimoli. L'anestesia psichica non va confusa con fenomeni di assuefazione o di, accomodamento.