giovedì 31 luglio 2008

Angioma osseo tumore benigno consistente in una proliferazione delle strutture dei vasi sanguigni

ANGIOMA OSSEO, tumore benigno consistente in una proliferazione delle strutture dei vasi sanguigni dell'impalcatura ossea. La sede di questi angiomi sono le vertebre, il cranio, le ossa lunghe degli arti. Le cause possono essere di natura genetica o displasica. Il più colpito è il sesso femminile; è abbastanza raro diagnosticare l'angioma osseo in vita mentre è per contro più frequente il riscontro nel corso di autopsia. Il sintomo principale è il dolore, specialmente sotto carico ( forma vertebrale), con possibili complicazioni compressive a carico del midollo spinale. Quando colpisce parti scheletriche relativamente esterne, il tumore può dare tumefazione. La diagnosi è radiologica e gli aspetti sulla struttura scheletrica, che viene più o meno profondamente alterata, sono abbastanza caratteristici. La terapia di elezione è quella radiante (roentgenterapia), ma se la forma è avanzata, e soprattutto se vi è compressione sul midollo spinale, è necessario l'intervento chirurgico. La prognosi è benigna in una grande percentuale.