venerdì 28 novembre 2008

Cardiomegalia ingrossamento del cuore

Cardiomegalia, ingrossamento globale del cuore, ed in particolare della sua tunica muscolare (miocardio). Esiste una cardiomegalia fisiologica, che si riscontra nel così detto « cuore da sport ». L'esercizio fisico, infatti, agonistico o meno, richiede un intervento più efficiente di contrazione del muscolo cardiaco, il quale si ingrossa come tutti i muscoli costretti all'esercizio. Ma l'ingrossamento del cuore ( misurabile con una metodica che prende il nome di cardiobiometria) può essere extrafisiologico, e cioè patologico.

Ciò accade all'inizio di tutte le malattie di cuore. Infatti bisogna considerare che il cuore è una pompa muscolare che in determinate circostanze della vita è costretta a svolgere un superlavoro per far fronte all'impegno di circolazione generale. Ad esempio, quando aumentano le resistenze periferiche nelle arterie rese anelastiche dall'arteriosclerosi, il cuore si trova nella necessità di dover pompare in un sistema di tubi chiusi più rigidi con assai più energia.

Pompar sangue significa far ricorso a maggior energia contrattile; e poiché la pompa-cuore altro non è che un muscolo, essa come tutti i muscoli aumenta di spessore. In questo consiste la cardiomegalia. Quindi sono soprattutto le malattie di cuore tendenti alla cronicizzazione che comportano cardiomegalia. cardiomegalia si ha quindi nelle fasi di compenso ipertrofico del cuore, quando l'organo tenta di far fronte alle mutate condizioni di circolo, all'inizio cioè della insufficienza di cuore.

Ingrossamento di cuore si verifica anche nei vizi valvolari scompensati, come, ad esempio, nell'insufficienza mitralica e nella insufficienza aortica combinata; lo stesso si verifica nel così detto cuore polmonare (un cuore che si sfianca, specie sul profilo destro, perché trova forte resistenza a pompar sangue attraverso l'albero respiratorio). Il peso del cuore, in genere, oscilla tra i 350 e i 380 grammi; nella cardiomegalia si superano i 500 grammi, ritenuti limite massimo di peso del cuore. Esistono anche cuori grossi da intossicazioni voluttuarie.

Così il cuore da birra, o bierhertz, descritto dagli autori tedeschi; il cuore da intossicazione alcoolica protratta (cardiopatia etilica di Evans). La diagnosi di cardiomegalia è basata sulla determinazione dell'aia di ottusità cardiaca, determinazione che si ottiene percuotendo con le dita la zona di suono ottuso del cuore sulla parete anteriore del torace. La diagnosi si basa ancora sull'immagine cosiddetta « a fiasco » dell'ombra cardiaca ai raggi X; ed, infine, sul tracciato elettrocardiografico che dà segni di « sovraccarico » rispettivamente destro e sinistro, a seconda che il cuore è ingrossato nel settore destro o nel settore sinistro.