domenica 30 novembre 2008

CONVULSIONI POSTNATALI

CONVULSIONI POSTNATALI, dopo un periodo di irrigidimento generalizzato (ipertono muscolare), comparsa di spasmi muscolari alternati a rilasciamenti ( spasmi clonici). Si manifestano: fissità dello sguardo, perdita della coscienza, incontinenza di feci e urine. Seguono mal di testa, stato confusionale e sonno profondo. I sintomi possono essere più o meno sfumati; nella pubertà e nell'adolescenza sono constatabili i cosiddetti equivalenti epilettici, caratterizzati da leggeri prodromi, brevi periodi di tono muscolare aumentato, movimenti involontari limitati alla bocca, nausea, vomito; in seguito amnesia (il soggetto non ricorda) o disturbi della sensibilità. Crisi focali o crisi jaksoniane sono quelle convulsioni che iniziano localmente in una regione dell'organismo e si estendono successivamente per tutto il corpo.

Hanno possibilità di recidive immediate o lontane. Le crisi convulsive sono talvolta ravvicinate, talvolta distanziate. E' necessario, per la diagnosi, effettuare l'elettroencefalogramma ( registrazione su foglio dei fenomeni elettrici del cervello per scopi diagnostici). Una puntura lombare deve essere praticata, dopo la prima crisi o in presenza di febbre, nell'intento di escludere un processo infettivo. Altri esami più indaginosi sono necessari se sono motivati altri sospetti, ad esempio la presenza di un tumore cerebrale. Le cause delle convulsioni possono essere: febbre elevata, infezioni del sistema nervoso, traumi come meningiti, ancefaliti, ascessi cerebrali, tetano, tumori del sistema nervoso centrale, anossia (cioè cattiva ossigenazione del cervello), assunzioni dei farmaci e veleni, deficit di calcio, di magnesio, di vitamina B6; insorgenza di malattie che fanno degenerare il sistema nervoso centrale (malattie da virus, rabbia, malattie infettive in generale).