sabato 29 novembre 2008

Cisti raccolta di materiale fluido o semifluido

Cisti, raccolta di materiale fluido o semifluido in una sacca di forma rotondeggiante, che può presentarsi clinicamente come un tumore, anche se non è assolutamente, nella massima parte dei casi, di natura tumorale (ma anche in un tumore si può avere una raccolta di liquido che forma una cisti); in genere le cisti si formano nel contesto di un organo ghiandolare, il cui secreto non può esser regolarmente smaltito per ostruzione dei canali di deflusso. Vi sono alcune sedi e organi che sono sede prediletta di cisti, che di volta in volta prendono nomi diversi a seconda del luogo e tessuto di origine.

Così sono molto frequenti le raccolte cistiche di liquido nell'interno di tumori benigni della tiroide (cisti tiroidea); sono frequenti le cisti anche multiple nella mammella, per raccolta dei secreti di queste ghiandole; sono cistici molti tumori benigni e maligni delle ovaie; ci possono essere .cisti nel collo, dovute a malformazioni (cisti adioidea, in sede mediana, cisti branchiale, in sede laterale); nella regione sacrale trova sede un'altra cisti su base malformativa, la cisti pilonidale; nel contesto della pelle non sono rare le cisti sebacee, meglio chiamate epidermoidi, che altro non sono che raccolte del materiale grasso elaborato dalle ghiandole sebacee che non ha potuto scaricarsi all'esterno.

Tra le cisti merita ricordarne altre: la cisti dermoide dell'ovaia, che è una malformazione contenente pelle e peli, benigna e tutt'altro che infrequente come causa di sterilità femminile; le cisti dell'osso, solitaria e aneurismatica; la cui natura non è ben nota, che si presentano come aree di trasparenza rotonda ai raggi e che possono portare a fratture spontanee della zona indebolita; e le cisti da echinococco, che sono di natura infettiva e propagate dalla tenia echinococco.