venerdì 7 novembre 2008

Farmaci Neuroplegici

Neuroplegici: - a largo spettro di azione che si può compendiare in una azione narcobiotica esplicantesi attraverso una prevalente depressione della sostanza reticolare bulbo-mesencefalica. Questi farmaci, il cui capostipite è la cloropromazina, trovano un vasto campo di applicazione in terapia: in psichiatria (agitazione psicomotoria, ansietà , stati maniacali, stati confusionali, ecc.); in neurologia, come antidolorifici; in medicina interna (nausea, vomito, distonie neurovegetative, ipertensione arteriosa); in anestesiologia; in ostetricia; in dermatologia.