giovedì 27 novembre 2008

Malattia di Bowen

Malattia di Bowen, carcinoma epidermoide intraepiteliale della pelle che forma una lesione in placarti policiclico, polimorfo, rosso squamoso e crostoso, ad evoluzione lentamente estensiva, che impiega sovente molti anni a divenire invasivo. Tra i segni clinici il prurito, per quanto modesto, è quasi sempre presente e costante. Gli aspetti della lesione sono diversi, a seconda che colpiscono la parte cutanea o la parte mucosa dei genitali. Ma è caratteristica, sempre, una placca ben delimitata, fissa, ad estensione lenta, che conserva la sua forma primitiva.

Si conoscono in sede mucosa la forma eritroplasica di Queyrat, la placca ad aspetto leucoplasico o leucocheratosico, e la placca verrucosa. Sulla pelle vulvare, invece, si ricorda la placca squamo-crostosa ( che è identica al Bowen cutaneo) e quella ad aspetto papillomatoso. Diversi di tali aspetti possono coesistere nella stessa paziente. Da un punto di vista clinico sono descritte le forme multicentriche, nelle quali coesistono due o più focolai d'aspetto identico o diverso, e le forme diffuse, cioè quelle che abbastanza frequentemente debordano dalla vulva sul perineo e regione perianale (ed in tal caso simulano la forma diffusa della malattia di Paget vulvare).