giovedì 27 novembre 2008

BULIMIA aumento senso della fame

BULIMIA, stato in cui, per ragioni organiche o psicologiche, aumenta smoderatamente il senso della fame. Esistono nel centro della massa cerebrale due gruppi di cellule nervose, la cui stimolazione determina rispettivamente aumento dell'appetito e rifiuto del cibo. I due centri sono normalmente in equilibrio.

Essi sono in grado di misurare la quantità di fondamentalmente medica, basata sulla igiene e sulla disinfezione delle parti periferiche ammalate, nonché sull'uso per via generale di sostanze anticoagulanti, vasodilatanti ed antinfiammatorie. Sotto questo profilo, eccellenti risultati ha fornito la febbre artificiale (piretoterapia) ottenuta con vaccini di vario tipo o col parassita della malaria. La chirurgia ha solo un significato palliativo (gangliectomia) per rinforzare, sul piano della vasomotilità, i rami arteriosi ancora indenni o con interventi di amputazione per asportare le parti irrimediabilmente perdute a causa della gangrena.

Si raccomanda inoltre una vita attiva, dinamica ed una dieta povera di grassi, di zuccheri (paste alimentari, dolci, ecc.), nonché estremamente misurata nell'uso di bevande alcoliche. Ovviamente tutti questi presidi terapeutici non sortiranno l'effetto sperato se l'ammalato non avrà smesso completamente di fumare.