giovedì 27 novembre 2008

Calcolosi, o litiasi calcoli nelle vie biliari

Calcolosi, o litiasi, formazione di concrezioni solide (dette calcoli) nelle vie o canali biliari, pancreatici, salivari, a livello dei reni, delle vie escretrici urinarie (bacinetti renali, ureteri, vescica, uretra) e nell'intestino. Per la calcolosi epatica, vedi colelittasi. La calcolosi intestinale o litiasi intestinale consiste nella formazione, nelle feci, di calcoli, talora numerosi e di grandezza variabile (in certi casi si formano detriti simili a sabbia).

Affezione di inconsueta osservazione, la si riscontra nella stitichezza cronica o in concomitanza di coliti. La espulsione di calcoli intestinali, specie se essi sono alquanto voluminosi, può essere preceduta da dolori addominali. La terapia si identifica con quella della colite ( vedi) e cioè deve essere oltre che medicamentosa anche dietetica; sono inoltre vantaggiose cure con acque minerali (cloruro-sodiche e oligominerali).

La calcolosi pancreatica, detta anche litiasi pancreatica, consiste nella formazione di calcoli, costituiti da sali di calcio, che si localizzano nei canali escretori del pancreas. Ciò determina ristagno dei succhi pancreatici, ricchi in enzimi, da cui dipende una sintomatologia del tipo della colica addominale con dolori che, dalla regione gastrica, si irradiano a sinistra e posteriormente terizzata dall'incuneamento di calcoli lungo i dotti escretori delle ghiandole salivari, con conseguente ristagno a monte della saliva, per effetto della quale la ghiandola stessa diventa tumefatta e dolente, spontaneamente o alla palpazione.

I dolori si acuiscono ( colica salivare) alla visione del cibo, stimolo questo che fisiologicamente eccita la secrezione salivare. Unico mezzo per rimuovere il calcolo è quello chirurgico, una volta che si è individuata la sua posizione, ciò che si compie con assoluta precisione mediante l'esame radiografico, dopo aver iniettato in corrispondenza del punto di sbocco del condotto salivare un mezzo di contrasto opaco ai raggi X. La calcolosi salivare colpisce in modo elettivo il sesso maschile, fatto questo che non trova una esauriente spiegazione. Per la calcolosi renale, vedi ne rolitiasi.