venerdì 28 novembre 2008

Cefalea ( mal di testa )

Cefalea, volgarmente detta mal di testa, termine che, alla lettera, sta a significare dolori in qualsiasi punto della testa. Le caratteristiche della cefalea in termini generali sono utilmente precisate in ordine alla qualità, alla localizzazione, alla durata, all'intensità ecc., del disturbo. La cefalea, infatti, determina un dolore cupo all'interno del capo, il quale va distinto dai dolori superficiali del cuoio capelluto. Difficile, a causa della soggettività, è la valutazione dell'intensità del mal di capo. Infatti la sensibilità al dolore varia da soggetto a soggetto e in dipendenza di differenti circostanze. Le cefalee che insorgono di notte, svegliando il paziente, o quelle che disturbano il sonno, sono, per lo più, di origine organica. Se i mal di testa si accompagnano a vomito, sono sospettabili lesioni intracraniche. Le forme più intense di cefalea sono quelle della meningite. Nella nevralgia del nervo trigemino il mal di testa è caratterizzato da un « lampo » dolorifico acuto e di durata breve.

La durata del dolore può essere di aiuto e orientativa ai fini diagnostici. L'esposizione al freddo può costituire un fattore scatenante in certe forme di cefalea. Il mal di testa che disturba talora i soggetti portatori di elevata pressione sanguigna ( ipertensione arteriosa), quasi regolarmente insorge al risveglio del mattino, mentre la cefalea dipendente da infiammazioni' dei seni paranasali o sinusitici ricorre con regolare puntualità in determinate e costanti ore del giorno. 1 punti e le sedi dai quali può partire il dolore sono i seguenti: cranio, tessuti pericranici, orbita, seni paranasali, zone profonde della nuca. Il cervello e la pia madre (la sottile meninge che avvolge direttamente il cervello) sono ihsensibili. Il dolore origina dalle arterie, talché se esso proviene dalle arterie anteriori medie, la cefalea viene localizzata alla fronte ed alle tempie, oppure se proviene dalle arterie posteriori della base cerebrale, il paziente accuserà mal di testa in zona occipitale.


La cefalea offre una vasta materia di indagine anche per gli psicologi. A loro, infatti, si deve la messa in evidenza delle stimmate di questo diffuso disturbo e cioè a dire di quei caratteri base che, nella maggior parte dei casi, si riscontrano in questi sofferenti. Per l'appunto la cefalea si manifesta più comunemente in quei soggetti che nell'infanzia hanno presentato una personalità coartata dalla timidezza e mancano di spontaneità; ed in quegli adulti che presentano un carattere inflessibile, rigido, permaloso, che sono portati al perfezionismo ( scrupolosi fino all'eccesso, amanti del particolare) e che in ogni circostanza agiscono sotto l'impulso dell'ambizione.