venerdì 28 novembre 2008

Cecità perdita totale della vista

Cecità, perdita totale della funzione visiva monolaterale o bilaterale. È provocata da lesioni che interessano uno o due globi oculari, sia a carico dei mezzi trasparenti che trasmettono le immagini fino alla retina, sia a carico della retina (parte sensoriale che trasmette le immagini, trasformate in impulsi nervosi, tramite il nervo ottico e le vie ottiche fino alla corteccia cerebrale occipitale), sia a carico di entrambe le parti di trasmissione ottica e di trasmissione sensoriale. Inoltre può essere provocata da lesioni dei nervi ottici e delle vie ottiche ( vie centrali di connessione tra i nervi ottici e la corteccia cerebrale occipitale) e da lesioni della corteccia occipitale stessa.

Le cause possono essere molteplici: infettive, tossi-infettive, traumatiche, da tumori cerebrali, ecc. Si distingue una cecità provocata da danni oculari e dei nervi ottici da una cecità corticale in cui la lesione risiede sulle vie di associazione alla corteccia cerebrale o nella stessa corteccia cerebrale occipitale ( sede corticale del fenomeno percettivo della visione). Esiste anche una cecità psichica in cui il soggetto vede normalmente gli oggetti ma è incapace di identificarli con la vista mentre per esempio è capace di identificarli con il tatto. In questo caso non si tratta di vera cecità ma di agnosia.