venerdì 28 novembre 2008

Sindrome di CHARLIN

Sindrome di CHARLIN, sindrome vegetativa naso-oculare, caratterizzata da un complesso di disturbi che consistono in crisi dolorose e violentissime che partono all'interno del naso, dietro l'occhio, e si irradiano alla tempia e alla mascella, rendendo sensibilissimo l'occhio stesso al più piccolo stimolo; compaiono per cause irrilevanti (ad esempio per uno starnuto), in un soggetto con congiuntiviti, ulcere corneali, infiammazioni dell'iride. Si tratterebbe di un'infezione delle cellule della cavità nasale e dei seni paranasali (sinusite etmoidale) in malati con patologia del metabolismo, soprattutto diabete ed uricemia. Tutti questi agenti patologici irriterebbero il nervo nasale (che è una branca del nervo oftalmico); l'unica terapia è l'applicazione di cocaina sul suo decorso, all'interno e nella parte anteriore alta della fossa nasale. La gravità dei dolori è tale da condurre talora il malato al suicidio. Ciò rende importantissima la diagnosi immediata e l'intervento terapeutico.