sabato 11 ottobre 2008

BLEFAROFIMOSI, malattia congenita

BLEFAROFIMOSI, malattia congenita che comprende molte componenti: una ptosi, cioè un a bassamente della palpebra superiore che non può essere più spontaneamente e volontariamente so levata; un epicanto, che è la presenza di una piega cutanea che sorge dalla regione del sacco lacrimale surmonta l'angolo interno o nasale delle palpebre tende a ricoprire l'occhio dal lato interno; e u anomala ristrettezza della fessura palpebrale. Questa malattia è una affezione ereditaria e familiare cioè si ripresenta in molti membri della stessa di scendenza, poiché ha un carattere ereditario dominante. L'attenta osservazione di questa anomalia così complessa mostra, inoltre, che la ptosi è associata anche ad una atrofia motoria di entrambe le palpebre, infatti la pelle è liscia e tesa, senza pieghe. La malattia richiede un intervento di chirurgica estetica ricostruttiva veramente importante e svolgersi in successive fasi.

Come, si previene. La prevenzione è ovviamente legata alla causa che provoca il blefarospasmo e che è compito dello specialista di evidenziare. Tuttavia specie per quanto riguarda i bambini, per evitare il blefarospasmo sintomatico non sarà mai sufficiente ripetere di osservare tutte le norme di semplice igiene oculare, di sottoporsi con una sufficiente frequenza ad esami della vista ed al controllo della correzione ottica per i portatori di occhiali correttivi.