domenica 29 marzo 2009

PRECANCEROSI LA TRASFORMAZIONE MALIGNA DI UNA CELLULA NORMALE

PRECANCEROSI, la trasformazione maligna di una cellula normale può avvenire per gradi o improvvisamente: ciò significa che un tumore può avere un inizio brusco o attraversare uno stadio iniziale, più o meno lungo, in cui il processo di cancerizzazione si va instaurando. A questo concetto biologico corrisponde un'osservazione clinica: alcuni tumori maligni compaiono in un organo fino allora completamente normale, altri invece insorgono su una lesione precedente, la quale dunque non può esser considerata del tutto benigna, ma è definita appunto precancerosa. L'esperienza insegna che le lesioni precancerose non sono molte, che la loro evoluzione in cancro è assai probabile, ma non sicura al cento per cento, che esse sono responsabili solo di una parte dei tumori maligni umani. Le precancerosi più frequenti sono probabilmente le displasie della cervice uterina, che possono essere diagnosticate con il test di Papanicolaou e che sovente precedono la comparsa di un cancro della portio. Altre situazioni precancerose non rare sono i polipi intestinali, che con notevole frequenza sono all'origine del cancro del colon, mentre più rara è l'eventualità di una cancerizzazione di un polipo dello stomaco o di altre sedi. Le leucoplasie, ispessimenti irritativi biancastri della bocca e della laringe, sono anch'esse considerate precancerose, ma la loro evoluzione in tumore maligno è meno facile di quella delle displasie e dei polipi intestinali.