domenica 29 marzo 2009

PSORIASI MALATTIA CUTANEA

PSORIASI malattia cutanea tra le più frequenti, ad andamento cronico, con recidive caratteristiche, non contagiosa, tendente a presentarsi in più membri di una famiglia; la manifestazione cutanea fondamentale è la squama, cioè un ammasso di lamine cornee che tendono a staccarsi dalla superficie della pelle. Le localizzazioni più frequenti delle squame sono: la superficie estensoria degli arti (gomiti, ginocchi, gambe, avambracci); poi il cuoio capelluto, il dorso, la regione sacrale. La malattia colpisce ambo i sessi, raramente nell'infanzia, frequentemente nell'età giovanile e media; come si è detto v'è una forte incidenza familiare. Le cause della psoriasi sono ancor oggi uno dei problemi più complessi della dermatologia. Le lesioni sono imperniate su un disturbo della cheratopoiesi: aumento di spessore dello strato corneo con lamelle prive di nucleo (paracheratosi), zaffiri interpapillari aumentati (iperacantosi), allungamento delle papille del derma (papillomatosi) . Ma il meccanismo che mette in moto questo disordine non è stato ancora precisato: le teorie più attendibili sono quelle di un'alterazione del metabolismo, specie degli zuccheri, oppure del fosforo, oppure dei grassi. L'esordio della malattia è subdolo, con comparsa di poche chiazze squamose, e di regola il d'ecorso è cronico. Le squame sono piuttosto grandi e poggiano su una base lievemente arrossata, che fa da alone alla squama stessa. Tre sintomi sono classici di questa lesione e permettono quindi una diagnosi rapida: il segno di Auspitz (staccando la squama, sulla base si formano piccole emorragie puntiformi); il segno della macchia di cera (grattando con l'unghia la squama, si formano grumi bianchi dall'aspetto di una cera); il segno di Koebner (quando la malattia è in corso qualsiasi trauma sulla pelle fa comparire nuove squame). La grandezza delle squame è molto varia, da un semplice puntino a una moneta; l'estensione è pure variabile e arriva sino alla diffusione in tutto il corpo, compreso il cuoio capelluto, dove le squame sono molto ampie, ma non impediscono il normale sviluppo dei capelli. Anche le unghie possono essere colpite: si formano piccole depressioni che danno all'unghia l'aspetto di un ditale. Della psoriasi si hanno anche alcuni quadri clinici particolari: nella forma artropatica si ha la comparsa, in piena eruzione squamosa, di artriti acute, specie alle mani e ai piedi; nella forma eritrodermica si ha la comparsa di un arrossamento violento, diffuso a tutto il corpo.