lunedì 16 giugno 2008

Acidosi - sostanze acide nel sangue

ACIDOSI, stato anormale dell'organismo condizionato da un accumulo di sostanze acide nel sangue e da una perdita più о meno imponente di sostanze alcaline. Possono essere interessati: l'apparato respiratorio (oppressione respiratoria, aumentata frequenza del numero dei respiri, fame d'aria, singhiozzo, odore dell'alito, fino al cosiddetto respiro di Kussmaul, rappresentato da alternanza di respiri superficiali e profondi ) ; il sistema nervoso (cefalea, sensazioni alterate, vertigini, eccitazione psichica, insonnia, sonnolenza, convulsioni, coma); l'apparato digerente (vomito, diarrea, fermentazioni intestinali, dolori addominali, singhiozzo). I sintomi iniziali sono spesso male interpretati о sottovalutati.

Oltre certi limiti e quando non sia curata, l'acidosi conduce spesso a morte. Quando si presentano i primi sintomi sono necessarie prove di laboratorio (ricerca dell'acetone e dei corpi chetonici nell'urina, determinazione di alcune costanti sanguigne, ecc.). Il sangue in condizioni normali mantiene rigorosamente il suo equilibrio acidobasico, e la reazione del sangue deve essere leggermente alcalina. Lo squilibrio presentato dal sangue in senso acidotico è dapprima compensato dai meccanismi regolatori dell'organismo ma, in un secondo tempo, compaiono i sintomi progressivi. La causa più grave è imputabile al diabete mellito (l'organismo non è in grado di utilizzare gli idrati di carbonio e si ha una combustione incompleta dei grassi e delle proteine).

Ma vi sono numerose altre cause: i vomiti ciclici acetonemici dei bambini, l'acidosi gravidica, l'acetonuria premestruale, le acidosi che compaiono nelle malattie infettive acute, nelle gravi alterazioni del fegato, dell'apparato respiratorio e cardiaco, nel digiuno e nella dieta povera d'idrati di carbonio. Altre "varietà di acidosi possono comparire inoltre nelle intossicazioni da ossido di carbonio, nelle insufficienze renali e surrenali, nelle disidratazioni gravi. Contro l'acidosi è opportuno somministrare alimenti vegetali con prevalenza di succhi di frutta, che apportano all'organismo acidi organici trasformati poi in carbonati alcalini; inoltre sono raccomandabili l'abolizione dei grassi e la riduzione marcata delle proteine. Nella terapeutica si adotteranno le sostanze alcaline (senza però eccedere), i sali di cloro e di potassio, la cocarbossilasi.

Il malato, nei casi più gravi, va tenuto al caldo senza eccedere e vanno evitati barbiturici e sedativi. In ospedale le cure generali sono indirizzate a ipodermoclisi, plasma endovenoso (se l'ammalato .è in stato di shock), somministrazione di elettroliti e di glucosio, lavande gastriche secondo i suggerimenti che derivano dalla gravità del caso. Le cure specifiche sono in rapporto alle cause dell'acidosi.

Come si previene. Ricerca delle cause e cura in rapporto ad esse ( vedi 'alcalosi ). In caso di comparsa di disturbi lievi premonitori, nei quali i sintomi sono molto sfumati, fare un esame delle urine con ricerca dell'acetone; bisogna ricorrere al medico e puntualizzare la malattia determinante.