lunedì 16 giugno 2008

Acne - brufoli - eruzione o sfogo giovanile della cute

ACNE, eruzione o sfogo giovanile della cute, con formazione dei cosiddetti brufoli sul viso; è una malattia infiammatoria dei follicoli pilosebacei con alterazione e rottura dei follicoli stessi. L'organo, o meglio l'apparato colpito è dunque quello delle ghiandole che producono sebo e che si trovano su quasi tutta la superficie del corpo, ma che sono particolarmente numerose sulle guance, sulla fronte, sul mento, dorso e petto. Sono queste stesse le zone dove fiorisce l'acne giovanile.

La causa prima dell'acne è la formazione esagerata di sebo che rompe all'interno la parete ghiandolare e si mette a contatto con il derma (la parte più profonda della pelle ) ; poiché il sebo ha una componente chimica molto irritante (acidi grassi) ecco svilupparsi, per ogni follicolo ghiandolare che si rompe, una infiammazione, cioè un punto rosso che talora si riempie di pus. Non sempre, tuttavia, e non tutti i follicoli si rompono, ma restano gonfi e tesi perché pieni di sebo (grasso) che si colora di nero per la polvere: si ha così il comedone, o punto nero, che il soggetto si affretta a spremere, facendo uscire una specie di vermiciattolo di sostanza grassa. Ala quale è la causa profonda, cioè interna, dell'acne? Si pensa ad un fattore di ormoni sessuali: infatti, l'acne non compare prima dello sviluppo sessuale e peggiora, nella donna, nel periodo appena precedente la mestruazione, cioè quando l'ormone femminile va scomparendo dal sangue; durante la gravidanza, quando l'ormone femminile (follicolina) è in circolo abbondante, non si ha mai l'acne.

Oltre ai fattori ormonali hanno importanza quelli digestivi e dietetici: particolarmente dannosi risultano gli zuccheri e i farinacei (pasta, pane, patate), che nel corpo si trasformano anch'essi in zuccheri. Infine i fattori nervosi: le tensioni, l'ansia, l'affaticamento nervoso indubbiamente peggiorano un'acne o la fanno comparire. In conclusione, i soggetti colpiti sono gli adolescenti, di ambo i sessi, a pelle tendenzialmente sebacea ( grassa ), ad alimentazione non controllata, e a tensione nervosa maggiore della media. I sintomi con i quali la malattia si presenta sono i comedoni, cioè i punti neri, le follicoliti (i punti rossi), le pustole, e nelle forme mal curate, le cicatrici, che hanno la caratteristica di essere infossate, oppure le cisti, che assumono anche volume notevole e deformano l'estetica del viso o delle parti colpite. In base a questi fenomeni la diagnosi è piuttosto facile. Il decorso è influenzato molto dall'età, per cui verso i venti anni la forma tende ad attenuarsi, ma non è sempre così, se vengono mantenuti gli errori dietetici o le condizioni di vita sfavorevoli già ricordati.