sabato 14 giugno 2008

Il coraggio non è incoscienza

Che cos'è il coraggio?
Certamente il coraggio non è incoscienza, (che può anche essere frutto di distrazione) o distrazione (che può derivare appunto dall'incoscienza) e neppure è noncuranza di leggi e di regolamenti sottovalutati, proprio perché non si conoscono i rischi dai quali essi ci proteggono. Coraggio non è sinonimo di dabbenaggine, ingenuità, sfacciataggine, esibizione, rischio finalizzato allo stesso rischio in sé e per sé.

Il coraggio è piuttosto la capacità di rischiare, in prima persona, anche la vita per difendere e valorizzare beni umani e sociali giudicati superiori a se stessi. La stessa azione, quindi, può essere coraggiosa, avventata, incosciente, a seconda dell'obiettivo che ci si propone. Soprattutto possiamo parlare di coraggio, quando l'azione è sorretta e motivata da forza d'animo, da onestà, da desideri sani di convivenza e di amore per l'umanità.